Samuel Stern
lonewolf_10 |
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Divoratore di Mondi
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QUOTE (quartomillennio @ Giovedì, 05-Set-2019, 07:06) | QUOTE (lonewolf_10 @ September 05, 2019 11:01 am) | Samuel Stern lo trovo un nome sbagliato per tanti motivi: somiglia a un nome Marvel (the Leader), ma non c'azzecca, e' il nome di un artista il che complica le ricerche in rete, ha la doppia iniziale SS che ormai pure basta eh
Un ex-esorcista: e vabbe' , gia' torna alla mente il bellissimo Digitus Dei, quindi l'asticella del confronto sale parecchio.
Edinburgo: ottima scelta, ci ho abitato ed ha l'atmosfera perfetta per queste storie
Forse lo provero' e forse no |
Si tutto vero però a mio avviso è un nome che si ricorda facilmente. |
Ma insomma, Stern non viene tanto naturale.
La Star fece Samuel Sand, gia' meglio e piu' fluido
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M.B. |
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Uomo Mascherato
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QUOTE (f-yes93 @ Giovedì, 05-Set-2019, 12:53) | Martino Mistero che lavora a Firenze |
E i mysteri italiani? Comunque io non ho ideA di come sarà questo nuovo fumetto, l'unica cosa che so è che ABBASSO COMIX ARCHIVE, VIVA RECCHIONI, VIVA L'ESTABLISHMENT FUMETTARO.
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bgh |
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A Modena Nerd, il 14 e 15 settembre, distribuiranno un numero 0 gratuito.
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Fedemone |
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Detective dell'Impossibile
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QUOTE (f-yes93 @ Giovedì, 05-Set-2019, 12:53) | Secondo me hanno fatto bene a prendere i disegnatori Bonelli. Sanno già come funziona quel formato, hanno esperienza alle spalle. Dovevano per forza prendere disegnatori inesperti con quel formato? Un errore fatto da molte testate bonellidi è stato quello di prendere sconosciuti con risultati inferiore al livello medio Bonelli. Così facendo le testate partita graficamente in svantaggio. Ora tocca solo alle sceneggiature dimostrare un'alternativa. Che sono anche ciò che latita quasi totalmente nel mensile di Dylan Dog (eccetto Bilotta e talvolta Ambrosini). Lì si gioca la partita.
Il fatto che sia esterofilo non è una novità. Fare una serie ambientata in Lombardia non penso possa avere lo stesso appeal, sennò la stessa Bonelli avrebbe Martino Mistero che lavora a Firenze, Marino Cane investigatore romano e così via. |
Sono diventato meno esterofilo col tempo e una serie ambientata in italia avrebbe potuto dare molto (il medrioce The Professor ha avuto una storia molto buona, quella ambientata a Napoli, tanto per dirne una). UNa serie ambientata in Lombardia non avrebbe avuto stesso impatto? Pupi Avati, con il suo cinema di provincia, ci fa ben capire che certe zone possono eccome essere fonte di sovrannaturale. Come ben detto, tutto sta allo sceneggiatore. E in questo ha ragione Recchioni, ti poni come il nuovo e l'alternativa e cadi nei cliché che più cliché non si può... Anche fumetti storici ambientati in italia hanno ben funzionato nel passato: (e non cito Mercurio Loi apposta, visto che di stoprico ha più l'ambientazione) Fumetti di criminalità e violenza (da Storia di Cani di ferrandino a 5 è il numero perfetto) hanno potuto dare il loro contributo significativo. Insomma, pure io avrei preferito si battessero altre strade.
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Miguelito |
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Little Nemo
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Data ufficiale dell'uscita del numero uno: 29 Novembre 2019
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f-yes93 |
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Uomo Mascherato
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QUOTE (Fedemone @ Giovedì, 05-Set-2019, 14:19) | QUOTE (f-yes93 @ Giovedì, 05-Set-2019, 12:53) | Secondo me hanno fatto bene a prendere i disegnatori Bonelli. Sanno già come funziona quel formato, hanno esperienza alle spalle. Dovevano per forza prendere disegnatori inesperti con quel formato? Un errore fatto da molte testate bonellidi è stato quello di prendere sconosciuti con risultati inferiore al livello medio Bonelli. Così facendo le testate partita graficamente in svantaggio. Ora tocca solo alle sceneggiature dimostrare un'alternativa. Che sono anche ciò che latita quasi totalmente nel mensile di Dylan Dog (eccetto Bilotta e talvolta Ambrosini). Lì si gioca la partita.
Il fatto che sia esterofilo non è una novità. Fare una serie ambientata in Lombardia non penso possa avere lo stesso appeal, sennò la stessa Bonelli avrebbe Martino Mistero che lavora a Firenze, Marino Cane investigatore romano e così via. |
Sono diventato meno esterofilo col tempo e una serie ambientata in italia avrebbe potuto dare molto (il medrioce The Professor ha avuto una storia molto buona, quella ambientata a Napoli, tanto per dirne una). UNa serie ambientata in Lombardia non avrebbe avuto stesso impatto? Pupi Avati, con il suo cinema di provincia, ci fa ben capire che certe zone possono eccome essere fonte di sovrannaturale. Come ben detto, tutto sta allo sceneggiatore. E in questo ha ragione Recchioni, ti poni come il nuovo e l'alternativa e cadi nei cliché che più cliché non si può... Anche fumetti storici ambientati in italia hanno ben funzionato nel passato: (e non cito Mercurio Loi apposta, visto che di stoprico ha più l'ambientazione) Fumetti di criminalità e violenza (da Storia di Cani di ferrandino a 5 è il numero perfetto) hanno potuto dare il loro contributo significativo. Insomma, pure io avrei preferito si battessero altre strade. |
Tutte operazioni che non hanno portato soldi e che non sono durate nel lungo periodo. Il lettore come lo spettatore italiano non vede di buon occhio le storie ambientate in Italia, o meglio le attacca con più facilità vedendole come baracconate per vedersi serie inferiori stranieri. é un qualcosa di culturale più che altro.
Per quanto io stimi il lavoro di Bilotta e di Ferrandino che secondo me sono due dei migliori sceneggiatori dell'ultimo trentennio è anche vero che il successo nelle edicole non c'è stato con le storie nominate.
Si sta criticando l'operazione senza averla letta solo perché il protagonista ha dei caratteri vaghi che ricordano Dylan Dog più il genere horror e i disegnatori di Dylan Dog.
Per dire lo stesso Dylan Dog era il clichè dei cliché poi le "citazioni" che Sclavi e altri sceneggiatori hanno inserito l'hanno fatto diventare Dylan Dog.
Facendo il paragone con il wrestling è come se si criticasse la AEW perché ha preso alcuni lottatori della WWE ed entrambe fanno wrestling con cinture in palio come motivazione di base per i lottatori e personaggi che usano lo stesso archetipo del luchadores.
Anch'io sono favorevole al fare serie ambientate in Italia ma se le serie più vendute sono ambientate all'estero e hanno personaggi con le iniziali uguali e hanno tutta una serie di cliché che probabilmente le hanno aiutate perché dovrei fare qualcosa di totalmente diverso? Al massimo adatterò questa struttura/ base alla sensibilità attuale e al mio sentire con modifiche nel tempo.
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f-yes93 |
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Uomo Mascherato
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QUOTE (Moscarda @ Giovedì, 05-Set-2019, 18:03) | QUOTE (M.B. @ Giovedì, 05-Set-2019, 13:22) | QUOTE (f-yes93 @ Giovedì, 05-Set-2019, 12:53) | Martino Mistero che lavora a Firenze |
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Anche il Martin Mystere delle nuove avventure a colori lavora a Firenze |
Martino Mistero che lavora a Firenze m'è venuta mentre scrivevo in neanche 5 secondi, fa ridere che è stata un'idea usata nelle nuove avventure di Martyn Mystere.
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